RICORDO DI VITO FRAZZI
di Amina Chiara Canti


Mi è caro raccontare un episodio di quando studiavo con il Maestro Vito Frazzi perché sempre più si valuti non solo la personalità artistica del Maestro, ma anche la grandezza umana e morale dell'Uomo.
Nel 1935, avendo superato l'esame di VIII corso di pianoforte, avrei dovuto iniziare la preparazione al diploma quando un grave dissesto finanziario colpì la mia famiglia che da una condizione di vita assai agiata passò ad una di gravi ristrettezze. Qualche tempo dopo venne a trovarci di ritorno da Milano il Maestro Frazzi e mia mamma dovette fargli presente che - pur con molto dispiacere - temeva che date le nostre mutate condizioni non fosse più in grado di mandarmi a studiare con lui a Firenze (allora a Novara non vi era nessuno in grado di preparare per esami al Conservatorio!). Il Maestro rispose sorridendo con semplicità: "Ma se è solo per questo, cara Signora, non è il caso di aver nessuna preoccupazione! Mi mandi Amina che per l'alloggio ho io una cameretta libera con pianoforte e per il vitto si accontenterà come mangiamo noi. E' importante che Amina finisca bene i suoi studi, perché se fino ad ora la musica era solo la sua passione ora diventerà anche la sua professione e deve essere preparata a svolgerla bene". La commozione che provammo allora alla generosa offerta fatta con tanta semplice affettuosità la rivivo ora nello scrivere questa testimonianza. Sebbene, nonostante le sue insistenze, i miei genitori riuscissero poi - con molti sacrifici - a non gravarlo anche della mia ospitalità, pure il suo gesto così generoso ci fu di conforto e di altissimo esempio. Se questo è solo uno dei mille episodi di bontà da lui avuti, penso con gratitudine che lo stare a contatto con lui per diversi anni abbia fortemente inciso sulla mia formazione morale e professionale così da poter poi svolgere il mio lavoro in un clima di dedizione e di comprensione che mi permette oggi - anziana e sola - di vivere serenamente perché circondata dall'affetto e dalle attenzioni di allievi e soprattutto ex-allievi con i quali sono ancora sempre a contatto.

A. C. Canti - Ricordo di Vito Frazzi
(da: Omaggio a Vito Frazzi 1888 - 1988)